Marta Guarducci
Profilo professionale
La mia attività si incentra sullo studio e l’applicazione del paradigma della Comunicazione Generativa nell’ambito della salute e della sanità: lo scopo della mia ricerca è quello di sperimentare una comunicazione che promuova una cultura della salute, attraverso strategie di community building sul territorio toscano, e migliori l’health literacy della cittadinanza.
All’interno del Centro Ricerche sAu collaboro alla progettazione e realizzazione di strumenti innovativi funzionali al community building e ideati per far emergere e rafforzare il valore aggiunto di ogni singolo soggetto coinvolto nei Progetti di Ricerca.
Ho collaborato all’organizzazione degli Stati Generali dello spettacolo dal vivo in Toscana, promossi dal Lab Center for Generative Communication, dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus, da Regione Toscana e da ANCI Toscana.
L'obiettivo era coinvolgere tutto il mondo dello spettacolo dal vivo in un confronto sul futuro del settore dopo due anni di gestione pandemica. I risultati del progetto sono stati presentati durante l’evento “La Toscana: uno spettacolo dal vivo. Scrivilo con noi!”.
Ho affiancato il gruppo di ricerca del Lab CfGC del Pin - Polo Universitario Città di Prato nell’organizzazione del convegno Ascolto e Aiuto in Oncologia, in collaborazione con ISPRO, Regione Toscana e il Master in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari.
Nella prestigiosa sede della Villa Medicea di Careggi, alcuni dei più importanti esperti impegnati nella lotta ai tumori hanno costruito insieme un nuovo Patto per recuperare la relazione tra medici e pazienti, servizi e cittadini, istituzioni e associazioni.
Nel 2021 ho partecipato all’organizzazione di un workshop sulla telemedicina nell’ambito del Forum Sistema Salute (Fortezza da Basso, Firenze). Con l’aiuto di esperti abbiamo affrontato le tematiche che riguardano uno sviluppo democratico e inclusivo della telemedicina, partendo dal coinvolgimento dell’utenza nella progettazione degli strumenti di teleassistenza come modalità per il superamento del digital divide.
Fra le cose che sto facendo, oggi segnalo:
Progetto
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Sto lavorando a questo progetto perché: Credo che per promuovere e attualizzare il pensiero e l’azione di don Milani sia fondamentale favorire la creazione di una comunità, coinvolgendola attivamente nella costruzione di un ambiente che possa documentare tutte le esperienze che si ispirano alla testimonianza del Priore di Barbiana.
Design for a Better World. Meaningful, Sustainable, Humanity Centered
di Vanessa Roghi
Attualizzare l’insegnamento della lingua
Anagrafica
- 2023/2024 – Corsista al Master di 1° livello in Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze e il Centro Ricerche sAu;
- 2022/2024 – Borsista di Ricerca in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze;
- 2020/2022 – Laurea Magistrale in Teorie della Comunicazione presso l’Università di Firenze, con una tesi dal titolo “L’organizzazione degli eventi nei processi di community building. Comunicazione Generativa e Stati Generali dello spettacolo dal vivo in Toscana” (relatore Prof. Luca Toschi);
- 2017/2020 – Laurea Triennale in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università di Firenze, con una tesi dal titolo “La comunicazione nelle strategie europee di adattamento ai cambiamenti climatici. Il caso LIFE PastorAlp” (relatore Prof. Luca Toschi).
Il mio contributo ai progetti del Centro
- 2022-2023 / Nuovo EVO. Il valore dell’olivicoltura per lo sviluppo sostenibile dei territori: contribuisco alla progettazione degli strumenti di gestione e monitoraggio delle attività del progetto;
- 2022-2023 / Centro Generativo “Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”: sto contribuendo alla creazione dell’Archivio della Fondazione don Lorenzo Milani, che raccoglie materiale bibliografico, visivo e audiovisivo che testimonia il lavoro di don Milani e della scuola di Barbiana negli anni.