Viareggio
Viareggio
“Viareggio. Pratiche di cittadinanza: quale oggi per il futuro” è una ricerca-azione promossa dal Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS.
La ricerca-azione è condotta secondo il paradigma della Comunicazione Generativa che vede nell’individuazione e nel coinvolgimento dei portatori d’interesse del territorio il suo punto di forza.
Lo scopo è costruire insieme un modello di sviluppo durevole e sostenibile di Viareggio, avviandone e sperimentandone la realizzazione fin da subito. Perché ciò sia possibile, è necessario partire dall’individuazione dei tratti distintivi e valoriali che costituiscono l’identità profonda del territorio di Viareggio, dove quest’ultimo non può, riduttivamente, essere identificato con i soli confini amministrativi. Viareggio è ben altro: è la rete dinamica, espressa a livello planetario, dalle molte attività economiche, sociali, culturali proprie di questo territorio.
Collabora alla costruzione di Viareggio “Territorio in salute”
Un patrimonio di valore materiale e immateriale grandissimo che necessita di una progettualità capace di agire sul presente secondo una programmazione che deve avere, come riferimento imprescindibile, una precisa pianificazione a lungo termine.
L’obiettivo finale è la definizione di un nuovo modello di Territorio in Salute, che non si frammenti né si chiuda nella difesa di ideali e valori specifici, ma che, partendo da essi, miri a rafforzare e generare nuove relazioni sia internamente sia esternamente, espandendo così il territorio verso una dimensione ancora più ampia.
agosto 2024 – in corso
Un progetto di ricerca-azione partecipata condotto secondo il paradigma della Comunicazione Generativa e attraverso il coinvolgimento dei portatori d’interesse del territorio.
Lo scopo del progetto è costruire insieme un modello di sviluppo durevole e sostenibile della Città di Viareggio, facendo emergere i tratti distintivi e valoriali che costituiscono l’identità profonda della Città, per ridefinire in maniera significativa il modello urbano e di sviluppo territoriale su cui si basano Viareggio e i suoi luoghi.
Il modello Viareggio
2018 – 2019
Alla luce del percorso di ascolto per il Regolamento Urbanistico svolto tra maggio e luglio 2018 e dell’avvenuta adozione (22 agosto 2018), il progetto ha previsto la realizzazione di un percorso di in-formazione e di raccolta di feedback rivolto alla cittadinanza e agli attori sociali per la presentazione delle principali novità e degli impatti del Regolamento nello sviluppo (non solo urbanistico) della comunità.
2022 – in corso
Il Centro Ricerche sAu sta realizzando un percorso generativo di comunità per definire un tavolo di lavoro regionale sulla natalità e costruire una “rete famiglia” della Toscana, aperta alle pubbliche amministrazioni, agli enti del Terzo settore e ai soggetti privati, con l’obiettivo di mettere a sistema e diffondere le politiche e le misure più virtuose, aderendo alle reti nazionali e internazionali di valorizzazione delle politiche familiari e di attenzione ai giovani, a partire dal Network Nazionale Family Italia.
2016 – 2021
Il Gruppo di Ricerca ha preso parte al progetto Sii-Mobility (Supporto all’interoperabilità integrata per i servizi ai cittadini e alla pubblica amministrazione), in collaborazione con il MIUR e con oltre 20 partner industriali e di ricerca.
Il progetto è stato coordinato dal Professor Paolo Nesi e finanziato dal MIUR, in quanto vincitore del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”.
Il Gruppo di Ricerca è stato coinvolto in tutti gli aspetti relativi alle relazioni tra soluzioni tecnologiche e cittadini/utenti: usabilità, percezione dei servizi e aspettative sullo sviluppo del sistema di mobilità e, attraverso il suo utilizzo, del territorio.
2016
Nel 2016, in occasione dei 50 anni dell’alluvione di Firenze, le principali piattaforme social sono state popolate di contenuti multimediali: testi, immagini e video per far conoscere storie, aneddoti e curiosità e aggregare il vissuto e gli aneddoti dei cittadini fiorentini e di chi in quei giorni drammatici da tutta Italia e dal resto del mondo è accorso ed è diventato un angelo del fango.
2016
Il progetto ha analizzato, sia a livello nazionale che internazionale, il valore ‘comunicativo’ del vivaismo e le sue importanti ricadute sul territorio in ambito socio-economico. Per valore ‘comunicativo’ si intende il valore sociale ed economico delle attività vivaistiche e la loro capacità di creare comunità, secondo una prospettiva che pone al centro lo sviluppo sostenibile: il vivaismo come driver d’innovazione.
2013 – 2015
Il progetto San Casciano Smart Place. I Fantasmi del Principe, sviluppato in collaborazione con il comune di San Casciano Val di Pesa (FI) si è posto l’obiettivo di realizzare interventi per promuovere e sviluppare il territorio sancascianese attraverso la progettazione e la realizzazione di un ecosistema mediale per promuovere percorsi di visita basati sullo storytelling territoriale, fruibili grazie alle tecnologie mobile e alla Realtà Aumentata e realizzati grazie al contributo dei cittadini, delle associazioni e delle imprese di San Casciano.
Com-Unico. Percorso partecipativo verso il Comune unico di Figline e Incisa
Il progetto ComUnico ha contribuito alla realizzazione del processo di unione e fusione dei comuni di Figline e Incisa Valdarno (entrambi in provincia di Firenze), attraverso l’ideazione e la realizzazione di un percorso partecipativo che consisteva in 3 Laboratori di partecipazione. Questi hanno coinvolto attivamente un campione rappresentativo dei cittadini dei due comuni nella progettazione del comune del futuro: dallo Statuto comunale, ai servizi, fino all’identità della nuova realtà istituzionale.
Comune di Figline e Incisa Valdarno
Comune di San Casciano in Val di Pesa
Comune di Firenze
Associazione Vivaisti Italiani
Comune di Viareggio
Mover S.p.a.
Fondazione Bruno Kessler
Praticare il futuro, oggi. Una ricerca-aziona a Viareggio
di Redazione
L’articolo presenta la ricerca-azione che il Centro Ricerche sAu sta conducendo per coinvolgere la popolazione di Viareggio in uno studio che riguarda l’analisi SWOT dell’immagine e dell’identità della città, al fine di attivare una progettazione cooperativa della Viareggio del futuro.
Leggi l’Articolo (coming soon)
Per la realizzazione dei progetti sul territorio di Viareggio, il Centro Ricerche sAu ha messo a disposizione un’applicazione del proprio Ambiente Integrato Atque, ideato e sviluppato come una suite di strumenti di comunicazione, formazione, documentazione e lavoro collettivo.
Gli strumenti sono le Officine, Matrix, la Library e le Academy.
Sei un/a professionista che opera nel settore della pianificazione?
Sei una ricercatrice o un ricercatore che si occupa di partecipazione e co-progettazione?
Lavori nel mondo delle associazioni e/o degli Enti del Terzo Settore impegnati nell’ambito della cittadinanza attiva?
Le Officine di sAu è lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque nel quale operiamo insieme ai portatori di interesse per lavorare ai progetti in corso sul territorio di Viareggio per o avviarne di nuovi.
Sei interessato ai progetti e vuoi collaborare con noi?
Compila il form a fianco:
ti ricontatteremo e costruiremo un’Officina ad hoc per lavorare insieme!
Lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque che organizza il knowledge dei progetti e lo presenta attraverso
le Anteprime
La sala di lettura per le risorse bibliografiche che approfondiscono il tema della telemedicina
La sala che presenta e anima il confronto su progetti, attività, e iniziative di centri di ricerca, associazioni, società scientifiche impegnate sul tema della telemedicina
Di seguito una selezione di risorse raccolte e documentate nella Library dei Progetti
Le Anteprime della Library di sAu
Generative Communication Paradigm. Very simple prolegomena to future design and implementation
di Luca Toschi
Le Anteprime della Library di sAu
L’apporto delle Società scientifiche e sanitarie alla realizzazione e messa a sistema della Telemedicina in Italia
Lo strumento dell’Ambiente Integrato Atque che ospita un percorso di in-formazione e confronto sulle ricadute – formative, sociali – delle attività dei progetti